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Bonus sport 2025, come funziona? Requisiti e attività ammesse

Il Bonus Sport non è per tutti: è destinato alle famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro e prevede un contributo fino a 300 euro per figlio. Ha una duplice finalità: sostenere i nuclei familiari meno abbienti e incentivare la pratica sportiva tra i più giovani.

Il bonus sport 2025 entra nel vivo della seconda fase: dopo l’accreditamento degli enti sportivi, ora tocca alle famiglie inoltrare le domande per richiedere l’agevolazione. Il contributo economico promosso dal governo è finalizzato a sostenere le famiglie nelle spese relative alle attività sportive e contestualmente incoraggiare i ragazzi nella pratica dell’attività motoria oltre che nell’adozione di un corretto stile di vita. Il costo di un corso di danza, di nuovo o calcio è infatti tutt’altro che irrisorio e nel particolare periodo storico che stiamo attraversando rischia di diventare proibitivo per molti genitori. Il bonus si inserisce esattamente in questo contesto, rivolgendosi selettivamente ai nuclei familiari con un Isee inferiore a 15.000 euro.

Dal punto di vista operativo, sarà possibile scegliere il corso desiderato tra quelli a disposizione e chiedere il contributo attraverso la piattaforma online dedicata. Le famiglie dovranno versare la somma all’ente sportivo, il quale applicherà lo sconto previsto dal bonus e a sua volta riceverà il contributo direttamente dal Dipartimento per lo Sport.

Vediamo nel dettaglio chi può beneficiarne, quali società sportive sono ammesse e come si fa a richiedere il bonus.

Requisiti per richiedere il bonus sport

Il bonus sport ammonta a 300 euro per ciascun figlio, con un tetto massimo di due per nucleo familiare. Per poterne usufruire bisogna rientrare nei seguenti requisiti:

  • un nucleo familiare con ISEE < 15.000 euro;
  • figli minorenni per i quali si vuole richiedere il contributo (massimo due figli per famiglia);
  • frequenza costante del ragazzo, almeno due volte a settimana, all’attività sportiva prescelta.

È importante evidenziare che il contributo non è cumulabile con altri benefici o agevolazioni fiscali disponibili per le medesime prestazioni.

Bonus sport: le attività ammesse

Il bonus sport non copre qualsiasi attività sportiva, anche in questo ambito, esistono precisi criteri di selezione. Nello specifico, sono ammesse solo le attività organizzate da:

  • società e associazioni sportive dilettantistiche;
  • Onlus iscritte nei registri ufficiali;
  • enti del terzo settore riconosciuti.

Inoltre i corsi devono iniziare entro il 15 dicembre 2025 e concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2026.

Presentazione della domanda per le famiglie

Il percorso di accesso al bonus sport – come accennato in apertura – ha previsto due momenti distinti. Nella fase iniziale, terminata l’8 settembre 2025, gli enti sportivi hanno provveduto a presentare la propria candidatura per ottenere l’accreditamento. A seguire l’elenco delle realtà ammesse è stato reso pubblico e ora le famiglie possono inoltrare la richiesta tramite la piattaforma telematica del Dipartimento per lo Sport, selezionando il corso prescelto tra quelli disponibili.

Criteri di assegnazione e modalità di erogazione

L’assegnazione del contributo segue un criterio temporale, ovvero le domande vengono accolte secondo l’ordine di presentazione, fino all’esaurimento dei fondi. Qualora l’istanza presenti irregolarità o non vengano rispettati i requisiti richiesti, il Dipartimento per lo Sport può chiedere integrazioni documentali oppure procedere all’esclusione della domanda. In caso di rinuncia da parte di una famiglia già ammessa, il contributo viene riassegnato al richiedente successivo in graduatoria.

È previsto inoltre un sistema di controllo sulla regolare fruizione delle attività: se il minore supera il 30% di assenze rispetto alle lezioni previste, il diritto al beneficio viene revocato e le somme già erogate devono essere restituite. Per garantire la massima trasparenza, le informazioni riguardanti gli importi assegnati e quelle relative ai destinatari verranno rese note attraverso il portale istituzionale del Dipartimento dello Sport.

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