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Bonus tredicesima: come richiederlo con la dichiarazione dei redditi

Chi non ha ricevuto il bonus tredicesima in busta paga a fine 2024, può ancora ottenerlo inserendo specifiche informazioni nella dichiarazione dei redditi 2025: c’è tempo fino al 30 settembre per il modello 730, o fino al 31 ottobre per il modello Redditi PF. Non è però per tutti: ecco a chi spetta.

Chi non ha ancora ricevuto il cosiddetto bonus tredicesima – noto anche come bonus Natale – è ancora in tempo per ottenerlo. L’agevolazione, introdotta dal governo Meloni con il Dl n. 167/2024, prevede un’indennità una tantum fino a 100 euro destinata ai lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi e figli a carico. Nella maggior parte dei casi è stata erogata direttamente in busta paga a dicembre 2024, tuttavia chi non ne ha beneficiato potrà recuperarla attraverso la dichiarazione dei redditi 2025, compilando specifici campi nel modello 730 o Redditi.

Vediamo nel dettaglio chi ha diritto al bonus tredicesima, quali sono i requisiti e le modalità per presentare la richiesta entro i termini previsti.

A chi spetta il bonus tredicesima: i requisiti

Il bonus tredicesima – come accennato in apertura – non spetta a tutti, è riservato esclusivamente ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti con reddito complessivo 2024 non superiore a 28mila euro e almeno un figlio fiscalmente a carico (anche non biologico, adottivo o affidato). Per accedere al contributo, pari a un massimo di 100 euro, è inoltre necessario che l’imposta lorda risulti superiore alle detrazioni spettanti per lavoro dipendente. Va ricordato infine che, nei nuclei familiari con entrambi i genitori idonei a ricevere il bonus tredicesima, l’indennità è garantita una sola volta e non a ciascun genitore.

Non tutti i potenziali beneficiari però, lo hanno ricevuto automaticamente in busta paga: sono rimasti esclusi, ad esempio, i lavoratori che hanno interrotto l’attività prima di dicembre, oppure quelli che non hanno un datore di lavoro, come colf e badanti.

Come richiedere il bonus tredicesima con la dichiarazione dei redditi

Per recuperare l’agevolazione tramite dichiarazione dei redditi 2025, è necessario compilare il modello 730 oppure il modello Redditi Persone Fisiche (REDDITI PF), osservando le seguenti indicazioni:

  • Con il modello 730/2025, il bonus va indicato al rigo C14;
  • Con il modello Redditi PF 2025, il riferimento è il rigo RC14;
  • I contribuenti devono utilizzare i dati della Certificazione Unica 2025 (CU) contenuti ai punti 721 (reddito complessivo) e 726 (giorni lavorati/utili ai fini del calcolo);
  • Se la CU non ha compilati i campi poc’anzi menzionati, per ricavare i dati necessari, è possibile attingere alle annotazioni della CU o ad altre informazioni relative al rapporto di lavoro – come indicato nelle FAQ pubblicate dall’Agenzia delle Entrate il 18 aprile 2025 – se si tratta di redditi da lavoro dipendente ai sensi dell’art.49 del Tuir.

Bonus pagato indebitamente: cosa fare

È importante sapere che, anche nel caso in cui il contributo sia stato già pagato ma indebitamente (ad esempio per un errore nel calcolo), il contribuente deve indicarlo nella dichiarazione e barrare la colonna 7 – “Restituzione Bonus per assenza requisiti” – nel rigo C14 o RC14, se il datore di lavoro non ha già provveduto al recupero tramite conguaglio.

Nel caso in cui invece, in sede di dichiarazione, il contributo venga riconosciuto a entrambi i genitori in possesso dei requisiti, le istruzioni al Modello Redditi PF 2025 (pag. 56) chiariscono: Se non è compilato il punto 723 della Certificazione Unica (“Indennità erogata”), è sufficiente che uno dei due coniugi non completi le colonne 5, 6 e 8 del rigo RC14. In questo modo il beneficio verrà attribuito correttamente a un solo genitore, evitando una doppia erogazione.

Fino a quando si può recuperare il Bonus Tredicesima

Per recuperare il bonus tredicesima attraverso la dichiarazione dei redditi, è fondamentale tenere a mente le seguenti scadenze:

  • il modello 730/2025 va presentato entro il 30 settembre 2025, direttamente online (tramite SPID, CIE o altra identità digitale) oppure tramite CAF, sostituto d’imposta o professionisti abilitati;
  • il modello Redditi Persone Fisiche 2025 ha tempo fino al 31 ottobre 2025 per l’invio.

Le modalità di accesso alla dichiarazione (online via Agenzia Entrate o tramite intermediari) restano le stesse per entrambi i modelli.

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