Cittadini e microimprese potranno ottenere rispettivamente fino a 11.000 e 20.000 euro di incentivi. Per accedere al bonus auto elettriche servono requisiti ISEE specifici e la rottamazione obbligatoria del vecchio veicolo.
Dopo mesi di attesa, rinvii e ipotesi, il quadro normativo sugli incentivi auto è finalmente completo. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’8 settembre, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MITE) ha reso operativo il decreto attuativo che disciplina criteri e requisiti per accedere al bonus auto elettriche. Ora c’è anche una data certa per l’invio delle domande: dal 15 ottobre sarà online la piattaforma digitale gestita da Sogei, tramite la quale cittadini e microimprese potranno richiedere il contributo per l’acquisto di un veicolo elettrico.
A disposizione ci sono quasi 600 milioni di euro, risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza originariamente previste per l’ampliamento dell’infrastruttura di ricarica e poi rimaste inutilizzate. La nuova misura mira ad accelerare il rinnovo del parco auto circolante, ridurre le emissioni di CO₂ e favorire la mobilità sostenibile.
Piattaforma Sogei: date di apertura e scadenza
La data da segnare sul calendario è dunque quella del 15 ottobre: in questa giornata i cittadini e le microimprese interessati potranno inoltrare la propria richiesta sulla nuova piattaforma digitale, che fungerà da unico canale ufficiale per l’assegnazione dei contributi. I fondi verranno assegnati in ordine cronologico fino a esaurimento, senza finestre successive. La rapidità sarà quindi determinante.
Per i concessionari è previsto uno step preliminare: dal 18 al 22 settembre sono chiamati a registrarsi sul portale, comunicando i dati delle sedi e i modelli disponibili. Solo i rivenditori accreditati avranno infatti la possibilità di applicare lo sconto al momento dell’acquisto, garantendo la validità del bonus auto elettriche.
Come presentare la domanda online
Dal punto di vista operativo, la richiesta sarà interamente digitalizzata e dovrà essere compilata dal cittadino interessato – o dal rappresentante legale, nel caso di microimprese. Il concessionario non avrà dunque l’onere di occuparsi della parte amministrativa. Per la compilazione della domanda, l’acquirente dovrà essere in possesso di quanto segue:
- i propri dati anagrafici e fiscali tramite autocertificazione;
- la targa del veicolo da rottamare, di cui deve essere proprietario da almeno sei mesi;
- il nominativo del beneficiario del bonus, che potrà essere lo stesso richiedente o un altro componente maggiorenne del nucleo familiare.
La piattaforma, attraverso l’incrocio automatico con le banche dati pubbliche, effettuerà i controlli preliminari, riducendo i margini di errore e velocizzando le risposte.
Requisiti per accedere al bonus auto elettriche
È doveroso ricordare che gli incentivi non sono aperti a tutti. Secondo quanto previsto dal decreto attuativo adottato dal MASE, potranno presentare la domanda le persone fisiche con Isee fino a 40.000 euro, a fronte dell’acquisto di un veicolo nuovo di categoria M1 ad alimentazione esclusivamente elettrica (non sono inclusi mezzi ibridi plug-in) con prezzo di listino non superiore a 35.000 euro (IVA e optional esclusi).
L’incentivo è riconosciuto a un solo soggetto per nucleo familiare ed è pari a:
- 11.000 euro, nel caso in cui l’acquirente sia residente in un’area urbana funzionale (ovvero città oltre i 50.000 abitanti e zone di pendolarismo ad alta densità di traffico) e abbia un Isee inferiore o pari a 30.000 euro;
- 9.000 euro, nel caso in cui l’acquirente sia residente in un’area urbana funzionale e abbia Isee superiore a 30.000 euro ma inferiore o pari a 40.000 euro.
Per potere accedere all’incentivo è fondamentale avere un Isee aggiornato: senza tale documento non sarà possibile completare la procedura. Ulteriore requisito imprescindibile è la rottamazione di un’auto Euro 5 o inferiore.
Il bonus è rivolto anche alle microimprese con sede legale in un’area urbana funzionale, le quali potranno acquistare un massimo di due veicoli nuovi commerciali di categoria N1 o N2 ad alimentazione esclusivamente elettrica (BEV). L’importo dell’incentivo, in questo caso, non è correlato all’Isee, ma copre fino al 30% del prezzo di acquisto del veicolo (IVA esclusa) con un massimale di 20.000 euro. Va ricordato che la proprietà del nuovo mezzo deve essere mantenuta per almeno 24 mesi.
Il contributo viene sempre applicato direttamente come sconto sul prezzo finale dal concessionario accreditato. L’acquirente non dovrà dunque attendere rimborsi in un secondo momento, pagherà subito un prezzo ridotto.