L’INPS eroga un bonus da 500 euro al mese ai giovani disoccupati che avviano una nuova impresa in settori ritenuti strategici dallo Stato.
Cos’è il bonus e chi può ottenerlo
L’INPS, con il decreto Coesione, ha attivato un incentivo destinato agli under 35 per favorire l’avvio di imprese in settori considerati strategici per l’innovazione, la sostenibilità, la transizione digitale ed ecologica.
Il contributo consiste in 500 euro al mese, erogati per un massimo di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028, a chi apre una nuova attività dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025.
Destinatari sono i giovani disoccupati (o comunque privi di impiego stabile al momento dell’avvio) che non abbiano ancora compiuto 35 anni al momento dell’apertura dell’impresa. Il bonus è esentasse e non concorre alla formazione del reddito.
I settori che possono accedere al bonus
Il bonus è rivolto a una platea molto ampia di potenziali imprenditori, perché è esteso ad un numero significativo di attività considerate strategiche per lo sviluppo economico e tecnologico del Paese.
Tra questi figurano innanzitutto le attività manifatturiere, considerate essenziali per l’innovazione produttiva, insieme a quelle legate all’energia e all’ambiente, come la gestione delle risorse, dei servizi pubblici locali e dei processi di recupero.
Rientrano nel perimetro dell’agevolazione anche le imprese che si occupano di costruzioni e ingegneria civile, così come l’intero settore dei trasporti e della logistica. Un ruolo centrale è attribuito inoltre alle attività che operano nel digitale e nella comunicazione, dalla produzione software ai servizi informatici, passando per media e telecomunicazioni, considerate fondamentali per la trasformazione tecnologica.
L’agevolazione è estesa anche alle attività professionali e tecnico-scientifiche, che includono consulenza, progettazione, ricerca e servizi specialistici, oltre a un’ampia gamma di servizi rivolti alle persone: istruzione, sanità, assistenza sociale, cultura, sport, riparazioni e manutenzioni.
La varietà di settori ammessi consente così a molti giovani imprenditori di verificare facilmente se il proprio progetto rientra tra quelli sostenuti, sia che si tratti di una realtà artigiana, di una start-up innovativa o di un servizio dedicato alla comunità.
Come presentare domanda: modalità e scadenze
Per chiedere il bonus è necessario presentare domanda tramite il portale online dell’INPS accedendo con SPID. Chi non ne è in possesso può rivolgersi ai patronati o al contact center telefonico.
La domanda deve essere presentata entro 30 giorni dall’avvio effettivo dell’attività. Se l’impresa è stata costituita prima del 28 novembre 2025 (data di pubblicazione della circolare attuativa) il termine dei 30 giorni decorre da quella data.
Non basta la costituzione formale dell’attività, è necessario che l’attività sia effettivamente operativa e che permangano i requisiti per tutta la durata del beneficio. In caso di cessazione dell’attività, uscita del beneficiario dall’impresa o irregolarità, l’INPS può interrompere il bonus o richiederne la restituzione. Il contributo viene erogato a partire dal mese successivo a quello in cui l’INPS accoglie la domanda. Il pagamento avviene in anticipo, annualmente, con l’importo riferito ai mesi effettivi di attività.








