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Carta dedicata a te

Carta Dedicata a Te prorogata fino al 2027: le prospettive del bonus alimentare

Il Governo conferma la continuità della Carta Dedicata a Te anche per il triennio 2025-2027, con uno stanziamento stabile di 500 milioni di euro l’anno. La misura resta uno degli strumenti centrali della politica sociale contro il carovita, con criteri stringenti e un impatto significativo sul territorio.

Carta Dedicata a Te e Legge di Bilancio 2026: una misura strutturale contro il carovita

La proroga della Carta Dedicata a Te rappresenta uno dei passaggi più rilevanti contenuti nella bozza della Legge di Bilancio 2026, approvata dal Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2025. Il Governo ha confermato lo stanziamento di 500 milioni di euro annui, garantendo la continuità della misura fino al 2027. Si tratta di una scelta che consolida un intervento introdotto per la prima volta con la Legge di Bilancio 2023 e che, nel tempo, si è affermato come un presidio essenziale a tutela delle famiglie più esposte all’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità.

La social card si inserisce in una manovra complessiva da circa 18 miliardi di euro, già trasmessa a Bruxelles attraverso il Documento Programmatico di Bilancio. Il contributo, pari a 500 euro una tantum per nucleo familiare, viene erogato sotto forma di carta prepagata e rappresenta un aiuto circoscritto ma concreto, capace in molti casi di alleggerire sensibilmente la spesa alimentare mensile.

Requisiti di accesso e modalità di utilizzo della Carta Dedicata a Te

La Carta Dedicata a Te è riservata ai nuclei familiari residenti in Italia che presentano un ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro annui e che risultano regolarmente iscritti all’Anagrafe comunale della popolazione residente. La misura esclude in modo tassativo i nuclei in cui anche un solo componente percepisca altri strumenti di sostegno economico ritenuti incompatibili, come l’assegno di inclusione, il reddito di cittadinanza, la carta acquisti, la NASPI, la DIS-COLL, CIG o altri trattamenti di integrazione salariale.

Non è prevista alcuna domanda da presentare. L’individuazione dei beneficiari avviene automaticamente attraverso le banche dati dell’INPS, che trasmette ai Comuni le graduatorie definitive. I Comuni, a loro volta, comunicano ai cittadini aventi diritto le modalità di ritiro della carta presso gli uffici di Poste Italiane. Per chi è già titolare di una Carta Dedicata a Te utilizzata negli anni precedenti, la ricarica dell’importo avviene in automatico, previa conferma del possesso dei requisiti.

L’utilizzo è limitato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, mentre restano escluse le bevande alcoliche, così come la possibilità, prevista in passato, di acquistare carburante o titoli di viaggio del trasporto pubblico.

La platea dei beneficiari e l’impatto territoriale della Carta Dedicata a Te

I criteri di selezione seguono un ordine di priorità ben definito, che favorisce i nuclei familiari più numerosi e con figli minori. Solo in presenza di risorse residue, le carte non assegnate possono essere destinate a nuclei unipersonali in comprovato stato di bisogno.

Nel 2025 sono state distribuite complessivamente 1.157.179 social card. La ripartizione territoriale evidenzia una forte concentrazione nelle grandi città e nelle aree a maggiore fragilità economica. Napoli si colloca al primo posto per numero di carte attive, seguita da Roma, Palermo e Milano, mentre tra le prime quindici città beneficiarie dieci si trovano nel Mezzogiorno, a conferma di un divario economico ancora marcato.

Un ruolo centrale è affidato anche agli esercizi commerciali aderenti. Per accettare la Carta Dedicata a Te, i punti vendita devono registrarsi presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e impegnarsi a garantire prezzi calmierati o sconti dedicati. In prospettiva, il Governo valuta inoltre una possibile riforma dell’ISEE, con lo scorporo della prima casa fino a 100.000 euro dal calcolo, ipotesi che potrebbe ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari della Carta Dedicata a Te a partire dal 2026.

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