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Controlli fiscali: l’Agenzia delle Entrate semplifica la comunicazione dell’esito in assenza di irregolarità

Con un provvedimento del 17 aprile scorso, l’Agenzia delle Entrate semplifica le comunicazioni sugli esiti negativi dei controlli fiscali. Notifiche direttamente su IO, PEC e app ufficiale. Un passo avanti verso la digitalizzazione e nel rapporto tra fisco e cittadini.

Controlli fiscali: cosa prevede il nuovo provvedimento

L’Agenzia delle Entrate ha introdotto nuove modalità semplificate per informare i contribuenti sull’esito negativo dei controlli fiscali, ossia quelli che si concludono senza la rilevazione di violazioni. Con il provvedimento del 17 aprile 2025, l’amministrazione fiscale ha stabilito che, in caso di attività istruttorie di controllo nei confronti del contribuente, avviata tramite questionari o inviti di comparizione, la comunicazione dell’esito negativo debba avvenire entro sessanta giorni dalla conclusione del procedimento.

Si tratta di un’importante innovazione che garantisce trasparenza e tempestività, consentendo al contribuente di conoscere l’esito dell’accertamento in tempi certi e attraverso canali digitali immediati. Va precisato che tale comunicazione non preclude l’esercizio successivo dei poteri di controllo da parte dell’Agenzia. Inoltre, la normativa non si applica alle liquidazioni delle imposte o dei rimborsi derivanti da specifiche dichiarazioni fiscali, quali quelle regolate dagli articoli 36-bis del Dpr n. 600/1973 e 54-bis del Dpr n. 633/1972.

App IO e AgenziaEntrate: i canali digitali per ricevere le notifiche

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione compie un ulteriore passo avanti con l’utilizzo dei canali telematici per notificare l’esito negativo dei controlli fiscali. I contribuenti riceveranno infatti un messaggio tramite notifica push sull’app IO, a condizione che il servizio “Comunicazioni per te” dell’Agenzia delle Entrate sia attivo. In alternativa, l’informazione sarà disponibile nell’area notifiche dell’applicazione AgenziaEntrate, accessibile previa autenticazione con SPID o con le credenziali fornite dall’Agenzia stessa.

L’app IO, già ampiamente utilizzata per comunicazioni relative a rimborsi, rate, abilitazioni e scadenze fiscali, si conferma uno strumento centrale nel dialogo tra cittadino e amministrazione finanziaria. Parallelamente, l’applicazione AgenziaEntrate offre accesso a funzionalità più specifiche, tra cui la prenotazione di appuntamenti presso gli uffici.

Comunicazioni via PEC

Accanto alle applicazioni, resta centrale anche la posta elettronica certificata. La comunicazione dell’esito negativo può essere trasmessa anche tramite PEC al domicilio digitale del contribuente. Tale modalità è disciplinata dall’art. 60-ter, comma 1, del Dpr n. 600/1973, introdotto con il decreto correttivo n. 13/2024. L’obiettivo è duplice: da un lato, incentivare l’uso della PEC come canale preferenziale per le comunicazioni ufficiali; dall’altro, semplificare le procedure amministrative e ridurre i costi, sia per l’Amministrazione sia per i contribuenti.

L’integrazione tra i diversi strumenti digitali punta, dunque, a consolidare un sistema più efficiente e trasparente, in cui il cittadino viene informato tempestivamente e con modalità coerenti con l’evoluzione tecnologica. Il nuovo assetto si inserisce nel più ampio disegno di digitalizzazione del rapporto fisco-contribuente, promuovendo una cultura della legalità basata sulla chiarezza e sull’accessibilità delle informazioni.

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