Negli ultimi anni, il panorama degli investimenti ha subito profonde trasformazioni, spingendo anche i più cauti gestori patrimoniali a riconsiderare le proprie strategie. Tra questi, i family office, storicamente considerati bastioni della prudenza finanziaria, stanno mostrando un’inedita propensione al rischio. Meno cash, più appetito: questa è la nuova tendenza che sta caratterizzando i portafogli dei family office.
La tradizionale allocazione in liquidità, un tempo considerata una sorta di “porto sicuro” in tempi di incertezza, sta perdendo terreno. I bassi rendimenti offerti dai depositi bancari, l’erosione del potere d’acquisto causata dall’inflazione e la ricerca di opportunità in settori più dinamici stanno spingendo i family office a diversificare i propri investimenti verso asset più rischiosi, ma potenzialmente più remunerativi.
Ma cosa sta guidando questa evoluzione? Quali sono i fattori che stanno spingendo i family office a uscire dalla loro comfort zone e ad abbracciare orizzonti d’investimento più ampi? E quali sono i rischi e le opportunità connessi a questa nuova strategia?
Perché meno cash nei family office?
C’è un vento di cambiamento che sta soffiando nel mondo dei family office. Dopo un periodo di attesa e di cautela, questi investitori stanno ora abbracciando una nuova strategia più dinamica e orientata alla crescita. I dati di un sondaggio Citi confermano questa tendenza, mostrando come i family office stiano diversificando i propri portafogli e adottando approcci più sofisticati per massimizzare i rendimenti.
La decisione dei family office di ridurre la componente liquida dei propri portafogli è dettata da una combinazione di fattori:
I tassi di interesse ai minimi storici prima dell’invasione russa dell’Ucraina avevano reso i depositi bancari e gli investimenti a breve termine estremamente poco remunerativi. Mantenere ingenti somme di denaro in contanti o in equivalenti di contanti significa di fatto perdere potere d’acquisto nel tempo.
L’aumento dell’inflazione, soprattutto negli ultimi anni, ha eroso il valore reale delle attività finanziarie (anche se è in netta diminuzione, per fortuna, e infatti i mercati rispondono positivamente a questo trend…). I family office, consapevoli di questo rischio, cercano attivamente strumenti di investimento in grado di preservare e far crescere il valore del loro patrimonio nel lungo termine.
L’instabilità dei mercati finanziari, le tensioni geopolitiche e l’accelerazione della trasformazione digitale hanno reso l’ambiente di investimento sempre più complesso e dinamico. In questo scenario, i family office sono alla ricerca di opportunità in settori più resilienti e in grado di offrire rendimenti interessanti anche in periodi di turbolenza.
I temi chiave emersi dall’indagine di Citi
I Family Office sono sempre più proattivi nell’investimento. Infatti:
Stanno diversificando i propri portafogli, spostando capitali dalla liquidità verso asset più remunerativi come il reddito fisso, il public equity e il private equity. Sono fiduciosi riguardo ai rendimenti futuri, con la maggior parte che prevede risultati positivi nei prossimi 12 mesi. Nonostante l’ottimismo, sono preoccupati dall’andamento dei tassi d’interesse e dalle tensioni geopolitiche. Stanno adottando approcci sempre più strutturati, con team d’investimento dedicati, comitati e politiche d’investimento formali. C’è un forte interesse per le asset class alternative, in particolare per l’intelligenza artificiale, che ha mostrato ottimi risultati. Si affidano a partner esterni per molti servizi, come la gestione degli investimenti e il reporting. La preservazione del patrimonio e la preparazione della prossima generazione rimangono le priorità principali.
Dove va il denaro dei family office?
La riduzione della liquidità è accompagnata da un aumento dell’interesse per asset alternativi, ovvero quegli strumenti di investimento che non sono quotati sui mercati tradizionali e che presentano caratteristiche di liquidità e rischio diverse rispetto alle azioni e alle obbligazioni. Tra i principali asset alternativi che stanno attirando l’attenzione dei family office troviamo:
- Private equity: Investimenti in società non quotate con alto potenziale di crescita.
- Venture capital: Finanziamenti a startup innovative in fase di sviluppo.
- Immobiliare: Investimenti diretti in immobili residenziali, commerciali o industriali, oppure attraverso fondi immobiliari.
- Infrastrutture: Investimenti in progetti infrastrutturali, come autostrade, porti, aeroporti e reti energetiche.
- Arte e beni di lusso: Collezionismo di opere d’arte, vini pregiati e altri beni di lusso considerati come asset rifugio e strumenti di diversificazione.
Oltre agli asset alternativi, i family office stanno mostrando un crescente interesse per i mercati emergenti, ovvero quei paesi in via di sviluppo che offrono interessanti opportunità di crescita economica. Inoltre, le tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, la biotecnologia e le energie rinnovabili, rappresentano un altro ambito di investimento molto promettente.
Quali sono i rischi?
La decisione di aumentare l’esposizione agli asset alternativi e ai mercati emergenti comporta una serie di rischi che i family office devono essere in grado di gestire.
Gli asset alternativi e i mercati emergenti sono generalmente più volatili rispetto ai mercati tradizionali. Ciò significa che sono soggetti a maggiori oscillazioni di prezzo e che il rischio di perdita in capitale è più elevato. La volatilità deve essere tenuta sotto stretto controllo.
Molti asset alternativi non sono facilmente liquidabili, ovvero non possono essere venduti rapidamente senza impatti significativi sul prezzo. Questo può rappresentare un problema in caso di necessità di liquidità a breve termine.
La gestione di portafogli diversificati che includono asset alternativi richiede competenze specializzate e una profonda conoscenza dei mercati. E non tutti i consulenti d’investimento, duole dirlo, ce l’hanno.
Le opinioni degli esperti
Le opinioni degli esperti sul tema sono discordanti. Alcuni sottolineano i rischi connessi a questa nuova strategia di investimento, invitando i family office alla prudenza. Altri, invece, evidenziano le opportunità offerte da questi nuovi asset e sottolineano l’importanza di una diversificazione attenta del portafoglio.
Molti esperti concordano comunque sul fatto che la riduzione della liquidità e l’aumento dell’esposizione ad asset alternativi sia una strategia sensata per diversificare i portafogli e ottenere rendimenti più elevati nel lungo termine. La bassa remunerazione dei depositi bancari e l’inflazione crescente spingono a cercare opportunità di investimento al di fuori dei tradizionali asset finanziari.
Allo stesso tempo, gli esperti sottolineano i rischi associati a questa strategia. La maggiore volatilità degli asset alternativi e la complessità della loro gestione richiedono una profonda conoscenza dei mercati e una capacità di tollerare il rischio.
Ogni family office ha esigenze e obiettivi specifici, pertanto è fondamentale adottare una strategia di investimento personalizzata e adatta al proprio profilo di rischio.
Gli esperti, poi, raccomandano (come è logico) di affidarsi a consulenti finanziari esperti nella gestione di patrimoni complessi per costruire e monitorare i portafogli.
Sempre più esperti sottolineano infine l’importanza di integrare criteri di sostenibilità nelle decisioni di investimento. I family office sono sempre più interessati a investimenti che generino un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
In sintesi
Basandoci sulle opinioni degli esperti e sulle tendenze emergenti, possiamo formulare alcune conclusioni interessanti riguardo all’evoluzione dei portafogli dei family office.
Diversificazione e personalizzazione: La diversificazione del portafoglio è diventata più che mai fondamentale per i family office. L’inclusione di asset alternativi, come il private equity, il venture capital e l’immobiliare, offre opportunità di rendimento interessanti e aiuta a mitigare il rischio. Tuttavia, è cruciale che la scelta degli investimenti sia personalizzata in base agli obiettivi, al profilo di rischio e all’orizzonte temporale di ciascun family office.
Importanza della consulenza: La complessità crescente dei mercati finanziari e la varietà degli strumenti di investimento disponibili rendono sempre più importante affidarsi a consulenti finanziari esperti. Questi professionisti possono fornire una consulenza personalizzata, aiutando i family office a costruire e gestire portafogli efficienti e in linea con le loro esigenze.
Sostenibilità e impatto sociale: La sostenibilità è diventata un elemento chiave nelle decisioni di investimento dei family office. Sempre più investitori desiderano che il loro denaro sia investito in modo responsabile, generando un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Questo trend è destinato a rafforzarsi nei prossimi anni, influenzando le scelte di investimento di un numero sempre maggiore di family office.