il magazine dedicato al mondo del credito

Cerca
Close this search box.

di:  

GDPR: l’adeguamento di Fire S.p.A.

Il Gruppo Fire adempie alla normativa sulla privacy con un mese di anticipo sulla scadenza europea, e sceglie l’Avvocato Vittorio Colomba come Data Protection Officer
Prima ancora che le nuove disposizioni sulla privacy siano rese obbligatorie (la data prevista è il 25 maggio 2018) il Gruppo FIRE si è attivato per completarne l’adeguamento affidando l’incarico di DPO (Data Protection Officer) dell’intero Gruppo a Vittorio Colomba, professore e avvocato esperto di normativa sulla protezione dei dati e della disciplina di settore.
La nomina è diventata formale a seguito del CdA di FIRE S.p.A. del 28 marzo, nel corso del quale la società presente da tempo sul mercato italiano del recupero crediti e degli Npl ha preso atto della nomina del DPO deliberata nel precedente CdA di FIRE Group.
Vittorio Colomba – avvocato e professore della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia e docente di Informatica Giuridica della Scuola di Specializzazione per le professioni legali e del Master in Sicurezza Informatica e Disciplina Giuridica – vanta una lunga esperienza nella consulenza e assistenza in ambito pubblico e privato. In qualità di Responsabile della protezione dei dati (DPO), l’Avvocato Colomba si occuperà di assicurare la sicurezza interna in tema di protezione dei dati aziendali e personali, impegnandosi a facilitare lo sviluppo della comunicazione tra i vertici e tutte le società del Gruppo per favorire la crescita condivisa, nel rispetto dei diritti degli interessati.
“Non avrei accettato un ruolo così impegnativo se non avessi nutrito una grande fiducia nelle capacità organizzative del Gruppo, una realtà moderna, sapientemente strutturata e in possesso di una chiara visione del futuro” – commenta Colomba – “I sistemi di sicurezza adottati sono, infatti, all’avanguardia ed esistono già una compliance e un internal audit di grande valore e professionalità. Credo che il Gruppo sia vicino al raggiungimento delle nuove disposizioni europee e la sfida sarà principalmente lavorare sull’informazione per offrire un valore aggiunto e per migliorare ulteriormente l’efficienza dei processi”.
A  cura della Redazione
© Riproduzione riservata

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO!

Iscriviti alla newsletter

    La tua email *

    Numero di cellulare

    Nome *

    Cognome *

    *

    *

    Inserisci sotto il seguente codice: captcha