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xAi e Google Bard sono la nuova intelligenza artificiale per contrastare ChatGPT?

AI & Tech

xAi e Google Bard sono la nuova intelligenza artificiale per contrastare ChatGPT?

xAi di Elon Musk e Google Bard, dell’omonima e famosissima società, saranno la giusta risposta allo strapotere di ChatGPT nell’intelligenza artificiale generativa?

Obiettivi di xAI

Elon Musk ritiene che l’IA sia una tecnologia potente che ha il potenziale per essere sia benefica che dannosa per l’umanità. Egli teme che, se l’IA non viene sviluppata in modo responsabile, possa rappresentare una minaccia per la nostra esistenza.

Per mitigare i rischi dell’IA, Musk ha fondato una nuova società chiamata xAI. L’obiettivo di xAI è creare un’IA “massimamente curiosa e alla ricerca della verità“. Musk ritiene che questo tipo di IA avrà maggiori probabilità di essere utile all’umanità, in quanto sarà motivata a comprendere l’universo e i suoi abitanti.

Musk ritiene inoltre che sia importante regolamentare lo sviluppo delle IA. Ha suggerito che i politici passino alcuni anni a conoscere la tecnologia prima di passare a regolamentarla. Ha anche suggerito che il settore sviluppi un proprio organismo di autoregolamentazione.

Google Bard in dettaglio

Google Bard è un chatbot di intelligenza artificiale generativa conversazionale sviluppato da Google AI, basato inizialmente sulla famiglia di modelli linguistici di grandi dimensioni LaMDA e successivamente su PaLM LLM. È stato annunciato per la prima volta nel marzo 2023, ed è attualmente disponibile in un beta test limitato.

Bard può essere utilizzato per svolgere una serie di compiti, tra cui:

  • Rispondere alle domande degli utenti in modo informativo, anche se sono aperte, impegnative o strane.
  • Generare diversi formati creativi di contenuti testuali, come poesie, codici, script, brani musicali, e-mail, lettere, ecc.
  • Tradurre le lingue
  • Riassumere testi
  • Brainstorming di idee
  • Sviluppare piani
  • Scrivere diversi tipi di contenuti creativi

Bard è ancora in fase di sviluppo, ma ha già imparato a svolgere molti tipi di compiti. Sta ancora imparando e a volte può dare risposte imprecise o inappropriate, come ogni “clone” di CHatGPT (o, per meglio dire, come ogni altra intelligenza artificiale generativa), o come ChatGPT stesso, cosa che è già successa molte volte al chatbot di OpenAI.

Ecco alcuni esempi di utilizzo di Google Bard:

  • Fate una domanda a Bard su un argomento che vi interessa.
  • Chiedere a Bard di generare una poesia, un codice, una sceneggiatura, un brano musicale, un’e-mail, una lettera o un altro formato di testo creativo.
  • Tradurre un testo da una lingua all’altra.
  • Riassumere un lungo testo o parafrasarlo.
  • Fare un brainstorming di idee per un progetto a cui si sta lavorando.
  • Sviluppare un piano per un progetto.
  • Scrivere un altro tipo di contenuto creativo, come un post sul blog, un articolo o una storia.

Google Bard è uno strumento potente che può essere utilizzato per diversi scopi. È ancora in fase di sviluppo, come detto, ma ha già imparato a svolgere molti tipi di compiti, di cui quelli elencati sono solo un piccolo esempio.

L’unico limite alle IA generative, ricordatelo bene, è solo la fantasia di chi gli domanda qualcosa. E, come imparerete a suon di utilizzarle, il vero segreto sta nel formulare bene la richiesta che si vuol fare. Potete contribuire a migliorare Bard lasciando un feedback ogni volta che “parlate” con lui, proprio come quando usate ChatCPT.

Una vera risposta a ChatGPT?

xAi e Google Bard sono entrambi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) che sono stati addestrati su enormi insiemi di testo e codice. Ciò significa che entrambi sono in grado di generare testi coerenti e informativi. Tuttavia, vi sono alcune differenze fondamentali tra i due modelli, che potrebbero renderli più o meno efficaci nel contrastare ChatGPT.

In primo luogo, xAi è specificamente progettato per essere massimamente curioso e alla ricerca della verità, come Musk stesso ha specificato, e come abbiamo già ricordato all’inizio. Ciò significa che è più probabile che sia in grado di comprendere e rispondere a domande e richieste complesse. Google Bard, invece, è più focalizzato sulla generazione di formati di testo creativi, come poesie, codici, script, brani musicali, e-mail, lettere, ecc. Ciò significa che potrebbe essere meno efficace nel rispondere alle domande o nel fornire sintesi di argomenti concreti.

In secondo luogo, xAi è stato addestrato su un set di dati che comprende sia testo che codice. Ciò significa che ha una migliore comprensione del mondo e del suo funzionamento. Google Bard, invece, è addestrato solo sul testo. Ciò significa che potrebbe avere difficoltà a comprendere e rispondere a domande che richiedono la conoscenza del mondo fisico.

Infine, xAI è ancora in fase di sviluppo, mentre Google Bard è già disponibile in un beta test limitato. Ciò significa che xAI potrebbe non essere affidabile o preciso come Google Bard, nel futuro, perché l’IA generativa di Google sta già sfruttando i milioni di richieste giornaliere che gli utenti gli stanno fornendo (oltreché avere a disposizione la sterminata mole di dati di Google, che permea la nostra vita), mentre xAI ancora deve partire. Tuttavia, significa anche che xAi ha il potenziale per essere più potente e innovativo, perché i suoi sviluppatori potrebbero sfruttare al meglio il tempo prima del debutto per affinarlo meglio di come Google non abbia fatto con Bard.

Nel complesso, sia xAI che Google Bard sono potenti LLM che possono essere utilizzati per contrastare ChatGPT. Tuttavia, hanno punti di forza e di debolezza diversi, che li rendono più adatti a compiti diversi. xAI è più probabilmente in grado di comprendere e rispondere a domande e richieste complesse, mentre Google Bard è più probabilmente in grado di generare formati di testo creativi. In futuro sarà interessante vedere come si svilupperanno entrambi i modelli e come verranno utilizzati per plasmare il futuro dell’intelligenza artificiale.

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