L’Irlanda si conferma il Paese con la più elevata crescita del gettito fiscale nei primi tre mesi del 2025. Le entrate tributarie dei diversi Stati presentano in generale un andamento positivo, con uno spiccato incremento del gettito Iva in Portogallo.
Con il Bollettino delle entrate tributarie internazionali, il Dipartimento delle Finanze del MEF esamina i Paesi con la miglior performance del gettito fiscale nei primi tre mesi del 2025.
L’Irlanda è il Paese in cui si registra la crescita più elevata
Nel periodo gennaio-marzo l’Irlanda ha visto il proprio gettito fiscale aumentare del 17,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, consolidando la propria posizione a livello economico.
La crescita può essere spiegata con l’incremento del +3,6% del gettito delle imposte sui redditi delle persone fisiche e del +24,9% derivante dall’imposta sulle società.
Seguono il Portogallo con +12,5%, la Spagna con +9,7%, e la Germania con +9,5%, e dietro la Francia con un gettito del +7,6% e la Gran Bretagna con un +4,7%. Resta in coda l’Italia che con il +4,6% è l’ultima dei Paesi analizzati.
Portogallo al primo posto per gettito Iva
Per quanto riguarda l’IVA, a registrare la crescita più elevata con un +18,2% è il Portogallo, dovuta in parte per la riduzione dei rimborsi rispetto al primo trimestre 2024.
Più contenuti risultano invece gli incrementi negli altri Stati, come in Spagna (+7,4%), Germania (+7,3%) e Irlanda (+6,8%). L’Italia e la Gran Bretagna presentano rispettivamente un +2,6% e un +1,5%. La Francia, con -0,5% è l’unica nazione con una decrescita del gettito Iva.
Entrate tributarie: uno sguardo a Spagna, Germania, Francia e Gran Bretagna
Il documento passa in rassegna le entrate fiscali dei diversi paesi, analizzandone i dati.
Per quanto riguarda la Spagna, è evidente che il merito della crescita del +9,7% provenga dall’andamento positivo delle imposte dirette (+12,0%) e delle imposte indirette (+7,8%).
La Germania deve il suo aumento del +9,5% al +7,4% dell’imposta sui salari e al +4,9% dell’imposta sulle società.
La Francia (+7,6%) registra un incremento del +13,4% grazie alle imposte sulle società, mentre la Gran Bretagna (+4,7%) vede crescere sia le imposte dirette (+6,4%) sia quelle indirette (+2,1%).
L’Italia
L’Italia, con un aumento del +4,6%, ha registrato una crescita derivante dal gettito delle imposte dirette (+4,9%) e delle imposte indirette (+4,0%).
L’aumento delle imposte dirette riguarda soprattutto:
- le entrate derivanti dall’imposta sulle persone fisiche (+0,7%);
- le entrate provenienti dall’imposta sulle società (+17,7%).
Per le imposte indirette la crescita interessa principalmente:
- il gettito dell’IVA (+2,6%);
- il gettito dell’imposta di registro (+4,6%);
- l’accisa sugli oli minerali (+2,4%);
- l’imposta di bollo (+23,1%);
- l’accisa sull’energia elettrica (+18,6%).
