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Le nuove "regole" cinesi sull'intelligenza artificiale generativa

AI & Tech

Le nuove “regole” cinesi sull’intelligenza artificiale generativa

I regolatori cinesi hanno recentemente dichiarato di aver messo a punto regole uniche nel loro genere che disciplinano l’intelligenza artificiale generativa.

Che cosa ha fatto la Cina?

La Cina ha messo a punto le prime normative in assoluto che disciplinano l’intelligenza artificiale generativa, quella tipo ChatGPT o Google Bard, per intenderci. Le nuove regole, in vigore dal 15 agosto, sono progettate per aumentare la supervisione di questa tecnologia in rapida crescita.

La Cyberspace Administration of China (CAC) ha collaborato con diversi altri regolatori per sviluppare le regole. L’intelligenza artificiale generativa è un tipo di intelligenza artificiale in grado di generare contenuti, come testo o immagini. ChatGPT, sviluppato dalla società statunitense OpenAI, è uno degli esempi più noti di intelligenza artificiale generativa a livello testuale. Midjourney e DALL-E, per esempio, lo sono dal punto di vista delle immagini, invece.

Le nuove regole richiedono ai fornitori di intelligenza artificiale generativa di inviare valutazioni di sicurezza al CAC prima di lanciare i loro servizi. Richiedono inoltre ai fornitori di adottare misure per proteggere la privacy degli utenti e prevenire la diffusione di informazioni errate.

La decisione del governo cinese di regolamentare l’IA generativa è un segnale della sua crescente preoccupazione per i potenziali rischi di questa tecnologia. L’IA generativa ha il potenziale per essere utilizzata per una varietà di scopi anche pericolosi, tra cui la creazione di notizie false, la diffusione di propaganda e l’hacking nei sistemi informatici.

Le nuove regole sono un tentativo di garantire che l’IA generativa sia utilizzata in modo responsabile e in modo da favorire la società. Saranno probabilmente seguite da vicino da altri paesi mentre valutano come regolamentare questa tecnologia emergente.

Gioie… e dolori dell’intelligenza artificiale

I servizi di IA generativa sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, in quanto possono essere utilizzati per creare contenuti realistici e coinvolgenti. Tuttavia, i potenziali rischi di questa tecnologia hanno anche sollevato preoccupazioni tra le autorità di regolamentazione di tutto il mondo.

Una delle maggiori preoccupazioni è che i servizi di intelligenza artificiale generativa possano essere utilizzati per generare notizie false o propaganda. Ciò potrebbe avere un impatto significativo sull’opinione pubblica e potrebbe essere utilizzato per manipolare le persone.

Un’altra preoccupazione è che i servizi di intelligenza artificiale generativa potrebbero essere utilizzati per creare deepfake, ovvero video o immagini che sono stati manipolati per far sembrare che qualcuno stia dicendo o facendo qualcosa che non ha mai detto o fatto. I deepfake potrebbero essere utilizzati per danneggiare la reputazione di qualcuno o per diffondere disinformazione.

La Cina è particolarmente preoccupata per il potenziale utilizzo dei servizi di intelligenza artificiale generativa per diffondere contenuti contrari alle opinioni o all’ideologia del governo (essendo una dittatura). Il governo cinese controlla (molto) strettamente l’Internet domestico, e non è chiaro come “regolerà” i servizi di intelligenza artificiale generativa.

Lo sviluppo dell’IA generativa è un campo in rapida evoluzione, ed è importante essere consapevoli dei potenziali rischi di questa tecnologia. Le autorità di regolamentazione di tutto il mondo devono collaborare per garantire che l’IA generativa sia utilizzata in modo responsabile e in modo da favorire la società.

Le aziende cinesi al guinzaglio?

Questo è uno dei motivi per cui le aziende tecnologiche cinesi sono state caute nel lanciare i propri servizi simili a ChatGPT. Invece di renderli ampiamente disponibili al pubblico, le aziende cinesi si sono concentrate sullo sviluppo di tecnologie per usi aziendali e specifici.

Ad esempio, Alibaba ha recentemente introdotto uno strumento di intelligenza artificiale chiamato Tongyi Wanxiang, in grado di generare immagini dai prompt, ma attualmente è accessibile solo ai clienti aziendali per il beta test. Tuttavia, i regolamenti della Cyberspace Administration of China forniscono un quadro per i giganti della tecnologia per navigare nel panorama della tecnologia IA.

Questo modello di intelligenza artificiale generativa è uno strumento versatile che può essere utilizzato per generare immagini in una varietà di stili. Può rispondere a richieste di testo in cinese o inglese per creare immagini dettagliate in stili che vanno da acquerelli e dipinti ad olio a cartoni animati e schizzi. Il modello può anche trasformare le immagini in altre nuove, con uno stile simile, o stilizzare le immagini applicando lo stile visivo di un’altra immagine.

Quali sono le regole delle intelligenze artificiali generative della Cina?

La Cina ha rilasciato quindi rilasciato queste nuove regole per i servizi di intelligenza artificiale generativa disponibili al pubblico. Questi servizi dovranno ottenere una licenza per operare e devono aderire ai “valori fondamentali del socialismo“. Se un fornitore di servizi trova contenuti illegali, deve prendere provvedimenti per interromperne la generazione, migliorare il proprio algoritmo e segnalare il materiale all’autorità competente. I fornitori devono anche condurre valutazioni di sicurezza sul proprio prodotto e garantire che le informazioni dell’utente siano al sicuro.

Le regole hanno lo scopo di trovare un equilibrio tra incoraggiare l’innovazione nell’IA generativa e tenere d’occhio il suo sviluppo. Il governo cinese vuole essere un leader in questo campo, ma vuole anche garantire che l’IA generativa sia utilizzata in modo responsabile (e, ovviamente, al contempo mantenere il proprio controllo ferreo su cosa chi utilizza Internet possa o non possa fare).

Ecco alcuni esempi specifici di cosa significano le regole:

  • Un servizio di intelligenza artificiale generativa che genera immagini di persone deve garantire che le immagini non siano offensive o discriminatorie.
  • Un servizio di intelligenza artificiale generativa che genera testo deve garantire che il testo non contenga informazioni false o dannose.
  • Un servizio di intelligenza artificiale generativa che genera codice deve garantire che il codice sia sicuro e non contenga contenuti dannosi.

Le regole sono ancora relativamente nuove, quindi non è ancora chiaro come verranno applicate. Tuttavia, rappresentano un significativo passo avanti negli sforzi della Cina per regolamentare l’IA generativa.

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