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Riforma fiscale

Successione, bollo e registro: cosa cambia con la nuova Riforma Fiscale?

La nuova Riforma Fiscale prevede alcune modifiche legate alla regolazione delle principali imposte indirette come quelle di bollo, successione e registro.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo n.139 del 18/09/2024 mira alla razionalizzazione delle imposte di registro, bollo, successione, donazione e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA. Gli effetti della Riforma Fiscale saranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2025.

Riforma fiscale: modifiche alle imposte di successione e donazione

L’imposta si applica al trasferimento di beni e diritti anche se questi avvengono a titolo gratuito. La riforma prevede delle esenzioni fiscali nel caso in cui i beneficiari del trasferimento siano coniugi o discendenti diretti. Il vincolo per ottenere l’esenzione è, nel caso delle imprese o di rami di azienda, che l’attività prosegua per almeno cinque anni.

Nel caso della cessione di quote sociali e azioni delle società di capitale, il beneficio viene applicato se il soggetto che riceve quote o azioni le mantiene per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni.

Registrazione degli atti

Secondo la nuova riforma, la registrazione degli atti pubblici e delle scritture private autenticate avviene mediante l’invio di una copia certificata dell’atto insieme a un modello in cui se ne chiede la registrazione. La Riforma Fiscale incentiva l’invio dei documenti in via telematica, in modo da abbattere i tempi della burocrazia.

L’imposta di registro dovuta per questi atti viene automaticamente liquidata dal soggetto coinvolto, secondo le nuove indicazioni disposte dalla Riforma Fiscale riguardo a base imponibile e tariffe. Nel dettaglio, la Tariffa Parte Prima viene assoggettata ad un’aliquota del 3% per atti dal contenuto patrimoniale.

L’imposta di bollo nella nuova Riforma Fiscale

A partire dal 1° gennaio 2025, il versamento dell’imposta di bollo potrà essere effettuato mediante modello F24. Questa soluzione offre la possibilità di usufruire del meccanismo della compensazione. Inoltre, sarà possibile presentare una dichiarazione integrativa per l’imposta di bollo. In questo modo i contribuenti saranno facilitati nella correzione di eventuali errori od omissioni.

Tutte queste novità introdotte con la Riforma Fiscale consentono di adattare il sistema tributario rendendolo più vicino alle esigenze attuali.

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