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Il carrello della spesa corre e l'inflazione pesa: +5,4% a gennaio 2024

Il carrello della spesa corre e l’inflazione pesa: +5,4% a gennaio 2024

L’inflazione continua a correre, alimentata da rincari sulle materie prime, guerra in Ucraina prima e nel Medio Oriente adesso e, soprattutto, dalla speculazione.

I dati ISTAT

L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha diffuso i dati sull’inflazione a gennaio 2024, che confermano un andamento preoccupante per le famiglie italiane. L’indice generale dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) è aumentato dello 0,8% su base mensile e del 5,4% su base annua.

Cosa significa questo per il carrello della spesa?

In parole semplici, significa che fare la spesa al supermercato costa il 5,4% in più rispetto a un anno fa (o, se volete, in maniera ancora più semplice, che spendendo la stessa cifra di un anno fa, comprate il 5,4% di spesa in meno). A pesare maggiormente sono i beni alimentari, per la cura della casa e della persona, che hanno registrato un aumento del 5,4% su base tendenziale.

Quali sono i prodotti che hanno subito i rincari più consistenti?

Tra i prodotti alimentari, quelli più indispensabili, i più colpiti sono:

  • Verdure: +12,2%
  • Frutta: +8,7%
  • Carne: +7,5%
  • Pesce: +6,3%
  • Latticini: +5,8%

Cosa fare per risparmiare sulla spesa?

Ecco alcuni consigli per risparmiare sulla spesa:

  • Pianificare i pasti: preparare un menù settimanale aiuta a comprare solo gli ingredienti necessari e a evitare sprechi.
  • Confrontare i prezzi: non tutti i supermercati sono uguali, vale la pena fare un giro per trovare le offerte migliori.
  • Scegliere i prodotti a marchio del distributore: spesso sono di ottima qualità e costano meno dei prodotti di marca.
  • Acquistare prodotti di stagione: la frutta e la verdura di stagione sono generalmente più convenienti.
  • Consumare meno carne: la carne è uno dei prodotti alimentari più costosi; si può provare a sostituirla con legumi, pesce (congelato o surgelato, meno caro del fresco) o uova.

Le cause dell’aumento dell’inflazione

L’aumento dei prezzi del carrello della spesa è dovuto a una serie di fattori, tra cui:

  • L’aumento del costo delle materie prime: il prezzo del petrolio, del gas e di altre materie prime è aumentato considerevolmente negli ultimi mesi.
  • La guerra in Ucraina: la guerra in Ucraina ha avuto un impatto negativo sulle materie prime e ha fatto aumentare i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia.
  • La speculazione: alcuni speculatori stanno approfittando della situazione per aumentare i prezzi dei beni alimentari.

Le prospettive per il futuro non sono rosee. L’inflazione dovrebbe rimanere ancora un po’ elevata nei prossimi mesi, anche se il governo ha adottato alcune misure per calmierare i prezzi.

Cosa può fare il governo per combattere ulteriormente l’inflazione?

Il governo può fare diverse cose per aiutare le famiglie a fronteggiare l’aumento dei prezzi, tra cui:

  • Ridurre le tasse sui beni alimentari: una riduzione dell’IVA sui beni alimentari aiuterebbe le famiglie a risparmiare sulla spesa.
  • Aumentare i salari: un aumento dei salari permetterebbe alle famiglie di avere più potere d’acquisto.
  • Investire in agricoltura: investire in agricoltura per aumentare la produzione nazionale di cibo potrebbe aiutare a ridurre i prezzi dei prodotti alimentari.

L’aumento dei prezzi del carrello della spesa è una sfida importante per le famiglie italiane. Il governo e le imprese devono collaborare per trovare soluzioni per aiutare le famiglie a fronteggiare questa situazione difficile.

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