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La ricchezza si accumula più per eredità che per imprenditoria

I miliardari intervistati da UBS hanno rivelato che la ricchezza viene prevalentemente ereditata. E’ invece inferiore il numero di coloro che lo diventano grazie al proprio lavoro e agli investimenti.

UBS ha intervistato i propri clienti miliardari di tutto il mondo ponendogli domande legate a tematiche collegate ai propri grandi patrimoni. Le risposte sono state catalogate in un report da cui emerge che la maggior parte degli intervistati ha ampliato i propri averi attraverso l’eredità e non tramite operazioni imprenditoriali.

In che modo i figli gestiranno la ricchezza dei padri

Secondo UBS, nel corso dei prossimi 20 anni circa mille miliardari trasmetteranno ai propri figli tramite eredità indicativamente 5200 miliardi di dollari. Solo nel corso dell’ultimo anno, 53 figli hanno ereditato somme per un totale di 150 miliardi di dollari. Il report evidenzia per contrasto che gli 84 nuovi soggetti diventati miliardari grazie al proprio lavoro hanno collezionato una ricchezza inferiore, pari a 140 miliardi di dollari.

Il 68% dei figli miliardari continuerà a coltivare gli interessi e le ricchezze che gli sono stati trasmessi dai propri padri, prevedendo di farne beneficiare poi anche le generazioni future.
Le aziende familiari, una volta ereditate, vengono indirizzate dai figli verso le sfide che caratterizzano la nostra epoca. Le imprese cercano infatti di essere migliorate su temi quali le nuove tecnologie, l’energia verde e la sostenibilità.

Più della metà dei 53 nuovi miliardari ereditieri di quest’anno stanno valutando di intraprendere dei percorsi alternativi rispetto a quelli del business familiare che hanno ereditato. La loro scelta è quella di fare impresa secondo strade che sono più inclini alle proprie competenze ed ambizioni. La nuova ricchezza viene utilizzata anche per sostenere iniziative filantropiche, assecondando i valori che i padri hanno tramandato ai propri figli.

I miliardari nel mondo

I miliardari americani cercheranno di accrescere le proprie ricchezze investendo in fondi di private equity e in generale sul mercato domestico. Quelli di Europa, Africa e Medio Oriente si esporranno maggiormente in obbligazioni dei mercati più sviluppati. Quelli della regione asiatica e pacifica investiranno nel mercato interno, considerandola come migliore opportunità di rendimento. È opinione comune che l’intelligenza artificiale offrirà le migliori occasioni per incrementare il business. I miliardari, inoltre, per preservare la propria ricchezza, presteranno massima attenzione agli avvenimenti legati ad una potenziale recessione degli Stati Uniti e alle tensioni geopolitiche mondiali.

Nell’ultimo decennio si segnala la crescita economica più alta nei settori legati alla tecnologia e all’assistenza sanitaria (+15%). La ricchezza dei miliardari nell’ultimo anno è aumentata, passando da 11000 miliardi a 12000 miliardi di dollari. Nello stesso periodo è cresciuto anche il numero dei miliardari, da 2376 a 2544.

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