Stando all’Osservatorio CreditFact di Assifact, al termine del 2022 il factoring in Italia ha registrato un turnover cumulativo di circa 286,97 miliardi di euro. Lo stock delle anticipazioni erogate ha raggiunto quota 56,63 miliardi di euro, in aumento del 10,9% rispetto all’anno precedente
Factoring, lo strumento ideale per fronteggiare la crisi
Il factoring è uno strumento di gestione del capitale circolante, con il quale un’impresa cede a una società specializzata i propri crediti esistenti o futuri, con l’obiettivo di ottenere liquidità immediata e una serie di servizi correlati alla gestione del credito ceduto, ossia la loro gestione e la loro amministrazione, l’incasso e l’anticipazione dei crediti prima della loro scadenza. La società di factoring (denominata anche factor) si assume l’onere di riscuotere l’importo dei crediti dietro pagamento di una commissione. Molto spesso, la stessa fornisce anche finanziamenti all’impresa cliente sotto forma di anticipazioni sui crediti non ancora scaduti.
Il factoring svolge un ruolo di complementarietà rispetto al credito bancario, in particolare nei momenti di crisi economica. Nel contesto attuale, il factoring rappresenta uno strumento importante, in grado di assorbire le tensioni sul capitale circolante che derivano dall’aumento dei prezzi. Esso è una fonte di liquidità rapida e flessibile per le imprese che non riescono ad accedere al credito bancario, grazie alla sua natura autoliquidante che valorizza la qualità del portafoglio di crediti ceduti, prima ancora della qualità dell’impresa cedente.
I dati dell’Osservatorio CreditFact factoring
Alla luce di questa breve premessa, Assifact (Associazione Italiana per il Factoring) ha pubblicato nei giorni scorsi l’Osservatorio CrediFact sul factoring, con i dati preliminari relativi al mercato italiano al 31 dicembre 2022.
Stando all’indagine, al termine dello scorso anno, il factoring in Italia ha registrato un turnover cumulativo di circa 286,97 miliardi di euro, in crescita del 14,5% rispetto all’anno precedente. Il turnover indica il flusso lordo dei crediti ceduti dalla clientela alle società di factoring. In aumento anche il valore dell’importo dei crediti acquistati dai factors che ammonta complessivamente a 69,49 miliardi di euro (+5,93% rispetto al 2021). Infine, lo stock delle anticipazioni erogate è cresciuto del 10,09% rispetto al 2021, raggiungendo quota 56,63 miliardi di euro.
Sulla base dei dati resi noti in autunno 2022 dall’EU Federation for Factoring, nella prima metà dell’anno scorso, il mercato europeo del factoring è cresciuto di oltre il 20%, dopo aver registrato una crescita a doppia cifra già nel 2021. Il grado di penetrazione del factoring rispetto al PIL in Europa è superiore al 12,5%, mentre in Italia supera il 15%.