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Fintech, in Italia superato il miliardo di finanziamenti raccolti

L’anno 2022 ha segnato una grande crescita delle Fintech in Italia, che sono arrivate a segnare oltre un miliardo di euro di finanziamenti. Il settore dei pagamenti è quello trainante, seguito dalle neobank.

La pubblicazione del report EY Fintech Waves mostra, nel panorama italiano, le aziende e le startup in continua crescita nel settore. Solo nel 2022 sono stati raggiunti i 1.040 milioni di euro di finanziamenti; questa quota è cresciuta mediamente del 60% negli ultimi quattro anni.
La crescita è misurabile non solo riguardo agli investimenti, ma anche per il numero di aziende, partnership e la quota di prodotti e servizi.

I settori con i maggiori finanziamenti

Il settore che ha raccolto la maggior parte degli investimenti è quello legato ai pagamenti e alle transazioni di denaro. Il loro sviluppo si è manifestato maggiormente in seguito alla pandemia da covid-19, con l’aiuto derivato dal cambiamento delle abitudini degli italiani. Le due società che si sono distinte maggiormente sul mercato italiano sono Satispay e Scalapay.
Alle spalle del settore dei pagamenti sta emergendo quelle delle neobank, realtà tecnologiche che forniscono servizi bancari di ultima generazione.

Il ruolo della Compliance

La compliance, ovvero la conformità dell’azienda a norme e disposizioni, è un fattore centrale per poter operare e crescere nel settore dei servizi finanziari. Infatti, l’87% delle fintech intervistate hanno in azienda una figura dedicata al Risk & Compliance. Nel 56% dei casi le aziende hanno assunto un dipendente per questa specifica mansione, mentre nel 31% si sono rivolte ad un collaboratore esterno.

Chi lavora nelle Fintech?

Il report evidenzia che le Fintech italiane sono prevalentemente composte da un team giovane. Il 53% dei membri ha un’età tra i 27 e i 32 anni, mentre il 46% si attesta nella fascia 32-40. Anche se l’86% delle aziende ha gruppi di lavoro prevalentemente maschili, il 46% del campione ha una percentuale femminile tra il 30 e il 50%.
Il 97% delle Fintech intervistate ha dichiarato di voler assumere nuovi talenti entro i prossimi due anni. Ci sono però delle criticità legate alla ricerca di queste figure con competenze molto specifiche. La categoria più ambita è quella degli sviluppatori di software (55%), seguita da esperti di machine learning (38%) e data analyst (31%).

Il futuro delle Fintech

Considerata l’incertezza economica derivata dal conflitto tra Russia e Ucraina, la crescita delle Fintech nel 2022 è ancora più eccezionale. Diverse società hanno avuto un calo dopo due anni di grande crescita.
In Italia i settori più promettenti per i prossimi anni saranno quelli dei pagamenti, dei prestiti e delle assicurazioni. Globalmente invece i settori che avranno una maggiore crescita saranno quelli di embedded finance, fintech for good, crypto & DeFi, innovative payments e open finance.

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