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Inflazione e carovita colpiscono i risparmi degli italiani: il 55% non riesce a mettere da parte nulla

Il 62% degli italiani afferma di non risparmiare nemmeno un euro. In calo del 9,8% la propensione ai consumi, mentre il 45% delle famiglie lamenta problemi economici di media o grande entità: un quadro preoccupante che descrive il momento difficile che sta vivendo il nostro Paese.

Italiani e risparmio: lo studio di Findomestic

L’inflazione e il carovita colpiscono duramente acquisti e risparmi: è quanto emerso anche dall’ultimo Osservatorio di Findomestic. Più di un italiano su due (55%) non riesce a risparmiare nemmeno un euro, mentre il 7% non sa dare una risposta. Solo il 37% del campione intervistato ha affermato di mettere da parte qualcosa. Tuttavia, il risparmio ammonta soltanto all’8% delle entrate mensili e, nella maggior parte dei casi, viene impiegato per far fronte alle spese straordinarie.

Tra chi riesce a risparmiare, solo il 45% lo programma, mentre il restante 55% si limita ad accantonare quello che rimane senza alcun calcolo preventivo. Tra i risparmiatori, poi, il 35% investe in titoli di stato e obbligazioni, ma anche libretti remunerati e altri strumenti finanziari. Più del 18% tiene la liquidità sul conto corrente, mentre oltre il 20% si concede una vacanza o un viaggio.

Rispetto allo studio, il 45% delle famiglie italiane lamenta problemi economici di media o grande entità. Di queste, nove su dieci cercano di controllare le spese attraverso le modalità di pagamento. Il 43% del campione utilizza il bancomat per avere il saldo del conto corrente sempre aggiornato, mentre il 25% utilizza qualsiasi carta o strumento digitale per avere tutte le spese tracciate.

Consumi al ribasso

Nel mese di ottobre la propensione ai consumi da parte degli italiani è calata del 9,8%.

Quasi tutti i settori monitorati mostrano segnali di sofferenza, a partire dagli articoli di mobilità, come i monopattini elettrici (-51%), gli scooter (-21%), le e-bike (-18%) e le auto nuove (-16%). Nel comparto dei prodotti per la casa registrano un calo significativo l’acquisto di pompe di calore (-34%), grandi elettrodomestici (-21%), infissi (-20%), mobili (-18%), impianti di isolamento termico (-16,1%) e caldaie a biomassa (-13,1%). Tra i prodotti tecnologici, diminuisce l’acquisto di tablet (-13,8%), televisori (-10,9%), fotocamere (-5,8%) e smartphone (-2,8%). In negativo anche la vendita di attrezzature sportive (-9,7%) e attrezzature per il fai da te (-10,5%).

Prestiti e pagamenti rateali

Lo studio di Findomestic ha evidenziato, inoltre, che dal 2021 ad oggi quasi la metà del campione (42%) ha sottoscritto un prestito o acquistato un bene a rate. Il 38% degli intervistati ha dichiarato di averlo fatto per necessità, il 30% perché attratto da particolari offerte e scontistiche, mentre il 19% per semplice comodità. Il 64% lo ha fatto per acquistare un bene durevole.

Il 60% di chi ha fatto ricorso al pagamento rateale negli ultimi 2 anni avrebbe dovuto, in caso contrario, rinunciare all’acquisto o rinviarlo a tempi migliori. Tra chi ha un mutuo immobiliare, il 30% dichiara di averne uno a tasso variabile. Il 26% dei sottoscrittori ha tentato di cambiare le condizioni del proprio mutuo nell’ultimo anno, ma non vi è riuscito.

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