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Pagamenti fiscali: nuova convenzione tra ABI e Agenzia delle Entrate

Di recente, ABI e Agenzia delle Entrate hanno stipulato un accordo per accelerare i tempi dei pagamenti fiscali e contrastare l’evasione. Rivisti termini e modalità di riversamento e rendicontazione delle deleghe di pagamento delle imposte.

Pagamenti fiscali: tempi ridotti per I24 e F24

Il 21 novembre scorso ABI (Associazione Bancaria Italiana) e Agenzia delle Entrate hanno sottoscritto un accordo volto a rivoluzionare il processo di trasmissione dei pagamenti legati a imposte, tasse e affitti. L’obiettivo di questa convenzione è ottimizzare e velocizzare il processo di trasmissione dei dati, puntando a contrastare l’evasione fiscale attraverso adempimenti spontanei e compliance.

La nuova convenzione ha fissato nuovi termini nei pagamenti fiscali, accelerando i processi di rendicontazione per i servizi telematici I24 e F24. Nel dettaglio, il servizio I24 prevede la riduzione dei tempi di rendicontazione a soli due giorni lavorativi, rispetto ai cinque giorni previsti dal precedente accordo.

Allo stesso tempo, per gli F24, il tempo complessivo sarà ridotto a tre giorni lavorativi, contro i precedenti dieci per rendicontazione e riversamento. Per quanto riguarda invece l’F24 cartaceo, i giorni restano cinque come quelli della vecchia convenzione. Questi cambiamenti sono finalizzati a uniformare le regole applicate dalle banche a quelle già in vigore per gli altri soggetti.

Correzione degli errori e nuove procedure telematiche

Un altro elemento innovativo introdotto dalla convenzione riguarda la procedura telematica di trasmissione delle deleghe di pagamento erroneamente rendicontate.

Gli istituti bancari avranno due opzioni disponibili per comunicare al Fisco eventuali errori: inviare una PEC, oppure utilizzare il sistema di interscambio dati (Sid), che consente di scegliere tra PEC e canale FTP, che sarà reso disponibile dalla Agenzia delle Entrate a partire dal 15 gennaio del 2024.

Inoltre, la convenzione prevede una riduzione delle penali per gli errori di rendicontazione, che passa da 30 euro a 15 euro per la regolarizzazione dei versamenti errati effettuati alla Tesoreria di Stato.

Adattamento delle procedure bancarie e scadenze temporali

Le banche avranno tempo fino a febbraio 2024 per adeguare le proprie procedure interne.

La convenzione prevede che entro il 1° febbraio 2024 gli istituti bancari debbano adeguare i tempi di rendicontazione dell’I24. Successivamente, entro il 1° luglio del prossimo anno, le banche dovranno adeguare e abbreviare drasticamente i tempi di riversamento e rendicontazione del servizio F24 telematico, per tutti i pagamenti delle imposte e dei tributi italiani. La stessa data è fissata anche per la trasmissione delle deleghe errate.

In conclusione, questi cambiamenti rappresentano una svolta significativa nell’ottimizzazione dei processi fiscali, promuovendo l’efficienza e la trasparenza nell’ambito dei pagamenti legati alle imposte e alle tasse.

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