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Covid, Atradius: la crisi allunga i tempi di pagamento nel B2B in Europa 

Attesa crescita delle insolvenze aziendali del 26%. Tempo medio di incasso delle fatture aumentato del 94%. Dilazioni medie di pagamento concesse in Europa salite da 34 giorni del 2019 ai 46 giorni nel 2020

Secondo il recente sondaggio, condotto da Atradius su un campione di aziende dell’Europa occidentale durante la pandemia, il PIL mondiale in contrazione di oltre il 4% nel 2020 porterà in Europa a una crescita delle insolvenze aziendali del 26%. Lo studio ha rilevato, inoltre, un incremento delle aziende che concedono credito ai propri clienti e l’allungamento dei tempi di pagamento delle fatture. In aumento anche il numero delle imprese che si cautelano assicurando i propri crediti ma, alla fine, sono più numerosi gli imprenditori ottimisti sul futuro dell’economia che quelli che vedono “nero”. 

Gli effetti dei blocchi alle attività a causa della pandemia si sono fatti sentire ovunque – sottolinea la ricerca – e per questo molte aziende hanno usato il credito commerciale per incoraggiare le vendite, in particolare sul mercato domestico. A livello europeo risulta averlo fatto il 53% delle aziende, con punte del 72% in Francia, del 65% nel Regno Unito e del 61% in Irlanda e Italia.    
Il 66% delle imprese ha però fissato il limite di pagamento delle fatture a 30 giorni, le restanti hanno concesso dilazioni più lunghe e ben l’11% oltre i 90 giorni. In Italia, rispetto allo scorso anno, il numero delle imprese che hanno accordato dilazioni superiori ai 90 giorni è quasi raddoppiato (dall’8% del 2019 al 15% nel 2020). In totale le dilazioni medie di pagamento concesse in Europa sono salite da 34 giorni del 2019 ai 46 giorni attuali

Le fatture scadute sono, invece, aumentate notevolmente durante la pandemia: nel 2019 il valore delle fatture non pagate alla scadenza nell’Europa occidentale è stato del 29% del valore totale delle vendite a credito tra aziende, nel 2020 ha raggiunto il 47%, pari a un aumento annuo del 62%. In Italia il dato è salito al 55%. I crediti inesigibili nel 2020 sono arrivati al 7% del valore delle fatture, mentre lo scorso anno si erano fermati al 2%. Lo studio condotto da Atradius ha evidenziato che il tempo medio di incasso delle fatture per le aziende dell’Europa occidentale è aumentato del 94%

La crisi di liquidità, lamentata dal 43% delle imprese, rappresenterebbe la causa principale dei ritardati pagamenti delle fatture per operazioni commerciali tra aziende. Il 37% degli intervistati ha tuttavia dichiarato di aver speso più tempo e risorse di prima della pandemia per gestire le criticità relative alle fatture non pagate (in Italia la percentuale scende leggermente al 33%). Per tutelarsi, l’82% delle imprese ha deciso di fare ricorso all’autoassicurazione (erano il 56% prima della crisi economica). Un terzo delle aziende europee (34%) ha invece aumentato il ricorso all’assicurazione tradizionale dei propri crediti commerciali (in Italia circa il 20%).

Nonostante la situazione attuale, il 45% delle aziende ritiene che l’economia globale migliorerà nei prossimi sei mesi, con punte di ottimismo del 50% in Germania e Italia, mentre il 35% pensa che si deteriorerà. Per quanto riguarda le prospettive del commercio mondiale, il 49% delle imprese dell’Europa occidentale pensa che miglioreranno, il 35% si dice più pessimista.

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