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Recupero Crediti Stragiudiziale: le performance

Aumentano gli importi affidati, diminuiscono i recuperi

Grazie a Unirec, l’Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito, che rappresenta 85% delle aziende del settore e che ogni anno raccoglie e presenta una statistica esaustiva, riusciamo ad avere uno sguardo preciso e numerico del settore recupero crediti anno per anno: dati importanti per raccontare la crisi delle famiglie e delle aziende italiane, ma anche la risposta del comparto e la risorsa che questo rappresenta.

Il 2015 è stato l’anno record per importi affidati, 58,9 mld di euro, una cifra enorme sopratutto se si considera che pesa per 87% sulle spalle delle famiglie italiane e solo nel 13% delle aziende, composta nel 78% dei casi da posizione finanziarie/bancarie, nel 14% da utilities e tlc, nel 5% sono pratiche commerciali, nel 2% leasing, mentre solo l’1% assicurative e un ultimo 1% di Pubblica amministrazione.
Tutti gli altri dati sono invece in flessione, sia per importi recuperati che per numero di pratiche, ciò non toglie che nel 2015 9,4 mld, corrispondenti al 15,6 % delle pratiche affidate, siano tornati nelle casse dei creditori, con una tempistica tra i 30 e i 90 giorni.
Si conferma quindi un settore forte e capace di rispondere alle esigenze del mercato in tempi che il recupero giudiziale moltiplica almeno per 20.
E’ sempre interessante notare la distribuzione delle posizioni in ambito nazionale, e le relative perfomance di recupero

regione
importi affidati in mld
percenuale di recupero
Lombardia
9,1
17%
Sicilia
7,6
22%
Campania
7,0
1%
Lazio
6,9
16%
Toscana
4,2
14%
Piemonte
3,9
15%
Emilia- Romagna
3,4
14%
Puglia
3,2
15%
Veneto
3,1
15%
Calabria
2,3
12%
Sardegna
1,7
15%
Liguria
1,3
13%
Abruzzo
1,1
14%
Marche
1,1
16%
Umbria
1,0
14%
Friulia Venezia Giulia
0,7
22%
Basilicata
0,3
19%
Trentino Alto Adige
0,3
19%
Molise
0,2
18%
Valle D’Aosta
0,1
19%

Un margine di miglioramento viene intravisto grazie a due importanti iniziative: la richiesta da parte di Unirec di poter accedere alle banche dati nazionali a tariffe agevolate per velocizzare le pratiche di recupero, e il disegno di legge presentato dalla Senatrice Ricchiuti che incentiva l’affidamento degli insoluti da parte delle pubbliche amministrazioni.

A cura della redazione

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