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Credito chirografario

Credito chirografario: che cos’è e come si ottiene

I soggetti che vantano un credito verso un medesimo debitore vengono soddisfatti secondo determinate caratteristiche stabilite dalla legge. Chi detiene un credito chirografario è l’ultimo ad essere pagato.

Il credito chirografario è un diritto di credito verso terzi che non è assistito da alcuna causa legittima di prelazione. Quindi, qualsiasi soggetto vanti un credito chirografario verso un debitore comune avrà una posizione di svantaggio rispetto a tutti gli altri creditori.
Secondo l’articolo 2741 del Codice civile: “I creditori hanno eguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, salve le cause legittime di prelazione. Sono cause legittime di prelazione i privilegi, il pegno e le ipoteche”. Un credito che non è assistito da una di queste cause è detto appunto credito chirografario.

I crediti nella legge fallimentare

La legge fallimentare differenzia le diverse tipologie di creditori e il loro ordine di soddisfazione.
In una causa di fallimento, i crediti vengono ripartiti secondo questa modalità:

  1. Crediti prededucibili: sono dei crediti che nascono in conseguenza o in ragione della procedura fallimentare. Si tratta, ad esempio, delle prestazioni dei professionisti che hanno assistito il debitore nei procedimenti di crisi d’impresa e di concordato preventivo, precedenti alla dichiarazione di fallimento;
  2. Crediti garantiti, assistiti da prelazione: i detentori di questi crediti hanno una posizione di vantaggio rispetto agli altri. Il loro credito è derivato da pegni o ipoteche e quanto guadagnato dalla vendita del bene viene utilizzato in primo luogo per soddisfarli. Sono quelli che, generalmente, ricevono le somme maggiori.
  3. Crediti non garantiti, detti chirografari: solo dopo il pagamento dei crediti dovuti agli altri creditori privilegiati si passerà a questi, che saranno gli ultimi a venire soddisfatti.

Quanto ricavato dalla liquidazione della società viene erogato quindi prima per i crediti prededucibili, poi per quelli garantiti e infine per quelli chirografari. I creditori chirografari, essendo all’ultimo posto, hanno minore possibilità di vedere riconosciuto il loro credito.

Come recuperare un credito chirografario?

Il creditore chirografario che vuole vedere riconosciuto il proprio credito deve agire contro il debitore.
In primo luogo, deve richiedere un provvedimento di condanna al pagamento delle somme dovute. Successivamente, deve ottenere il pignoramento dei beni del debitore e la loro successiva vendita all’asta.
Quanto ricavato dalla vendita viene utilizzato per soddisfare eventuali creditori privilegiati. Solo una volta che questi hanno visto riconosciuto il proprio credito, solo allora i creditori chirografari potranno essere soddisfatti.

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